AVES

È una specialità dell’Esercito costituita dal complesso dei reparti che impiegano i velivoli di cui l'Esercito dispone consistenti in elicotteri sia da trasporto che da attacco e da velivoli ad ala fissa con i quali si assolvono compiti di ricognizione, esplorazione, collegamento e combattimento.

    ***** Motto : Volat Agile Rapide Observat  *****

   L'Aviazione dell'Esercito svolge in generale attività di supporto aderenti alle forze di terra sia in ITALIA che in missioni all'estero. L'Esercito ha scelto di festeggiare il 10 maggio in occasione della nascita delle prime unità dell'Aviazione Leggera avvenuta il 1951.   (CONTATTI)

La Patrona di tutti gli aviatori è La MADONNA DI LORETO. (Pubblicazione iniziata l'Ottobre 2009)

                           ORIGINI      

 I primi aviatori furono del Regio Esercito e in seguito anche della Regia Marina in quanto la Regia Aeronautica come arma autonoma fu istituita nel 1923. Il Ministero della Guerra nel 1884 costituì il Servizio Aeronautico con aerostati da ricognizione presso il 3° Reggimento Genio a Roma. Questo gruppo nel 1887 diventò la Compagnia Specialisti del Genio. Sempre nel 1887 avvenne il primo utilizzo bellico degli aerostati in Eritrea. Il primo pilota di aerostato fu il capitano Alessandro Pecori Girardi. Ricordiamo il tenente del Genio Umberto Savoja primo pilota con brevetto di aerei dell’Esercito e secondo solo al tenente di vascello Calderara della Marina.

 NH - 90                http://www.esercito.difesa.it

Dopo il trattato di Washington del 4 aprile 1949 di costituzione della NATO, fu pianificato il potenziamento delle Forze Armate Italiane. Per cui il primo nucleo della Brigata Aviazione dell'Esercito fu costituito nel 1950 quando alcuni ufficiali dell'Esercito furono mandati negli Stati Uniti per abilitarsi al volo e divenire istruttori di volo a loro volta in Italia. Tra aprile e maggio del 1951 venne costituito il Nucleo Aviazione Leggera con compiti di osservazione, collegamento e correzione di tiro d'artiglieria presso la Scuola Di Artiglieria di Bracciano in un piccolo campo di volo in località Monte dell'Oro, chiamato Reparto Aereo D'Artiglieria. All'Italia furono assegnati 65 aerei leggeri. I primi aerei furono gli Stinson L-5 e in seguito i Piper L-18 con immatricolazione civile a causa di problemi legislativi e solo nel 1956 ebbero l'immatricolazione militare. Il Nucleo Aviazione Leggera il 10 maggio 1951 assunse la denominazione di Reparto Aerei Leggeri. Nel 1952 il reparto diventa il Centro Addestramento Osservazione Aerea per Artiglieria che nel 1954 forma le prime Sezioni Aerei Leggeri (SAL) e nel 1956 subentrano i Reparti Aviazione Leggera (RAL). Nel 1956 a Casarsa (Pordenone) si apre il Reparto Sperimentale Elicotteri con il primo AB.47G. L'anno successivo il centro fu spostato da Bracciano a Viterbo il 1°giugno e divenne il Centro Addestramento Aviazione Leggera. Il 31 dicembre del 1959 nasceva l'Aviazione Leggera dell'Esercito (ALE) che dipendeva direttamente dallo Stato Maggiore di Roma. L' ALE incominciò a dotarsi di elicotteri multiruolo come l'AB.204, AB.205 e negl'anni settanta l'AB.206, il CH-47 a doppio rotore. La componente elicotteristica dell'ALE diventa predominante negl'anni d'oro dell'impiego dell'elicottero, aumentando di molto la sua capacità tattica e di fuoco sia offensivo che di copertura. Nel maggio 1971 si adotta il basco azzurro.

 (foto AVES)     Mitragliere su AB 412            Aves 23.JPG

     Imbarco su NH 90                Aves HH.JPG

Il 12 giugno 1993 è costituita l'Aviazione dell'Esercito (AVES) strutturata in Gruppi, Squadroni e Reggimenti su tutto il territorio nazionale. In questi anni sono famosi gli elicotteri dell'Agusta l'A.109 e in particolare l'A.129 Mangusta, di produzione europea con importante partecipazione italiana. Il 1°giugno 1999, l'Aves assume la denominazione di Cavalleria Dell'Aria divenendo una specialità dell'Arma di Cavalleria. Dal 3 novembre 2003 la Cavalleria dell'Aria ritorna ad essere l'Aviazione dell'Esercito, AVES, come specialità di Forza Armata.

La costituzione dell'Aviazione dell'Esercito nasce dall'esigenza per ogni singola Forza Armata, di avere una specifica componente aerea di supporto integrata nei sistemi operativi dei reparti. In ogni caso nelle moderne Forze Armate vengono attuate e sviluppate capacità di coordinamento ed integrazione a vari livelli, sia tra le differenti forze Armate dei singoli Paesi, che tra i Paesi della NATO a seconda delle necessità contingenti.

   Rilascio con fune di un gruppo operativo        CH 47 h.JPG

Il CH-47 Chinook è un elicottero da trasporto medio per operazioni fuori aerea. Può trasportare sino a 44 passeggeri.

                  Rilascio di un battello in mare       CH 47 k.JPG   

Vogliamo ricordare il particolare e fondamentale largo impiego dell'Aviazione Dell'Esercito in quasi tutte le missioni all'estero su mandato NATO/ONU. Missioni tattiche di peacekeeping, di soccorso e collaborazione a favore delle popolazioni civili. (giugno 2011 AVIAZIONE-ITALIANA.it)

  (Si Ringrazia l'AVES per le foto )   Operazione Antica Babilonia - AB 412 e A 129 Mangusta      Aviazione Esercito Aves ABC.JPG